“Stop leaking with stopping your life” sviluppo di uno sfintere innovativo per il trattamento dell’incontinenza urinaria
Sviluppo di un dispositivo innovativo contro l'incontinenza urinaria
L’incontinenza urinaria è un problema di salute globale che implica un crescente impatto sociale ed economico. Attualmente ci sono 500 milioni di incontinenti nel mondo e, solo negli USA, vengono spesi attualmente 7 B$ all'anno. Questi numeri sono destinati ad aumentare nei prossimi anni a causa del continuo invecchiamento della popolazione. In questo contesto, la ricerca per lo sviluppo di soluzioni commerciali capaci di ripristinare completamente la continenza migliorando la qualità della vita dei pazienti è in forte crescita e risulta una componente trainante del mercato biomedicale. La missione dell’azienda Relief srl consiste nello sviluppo e commercializzazione di dispositivi miniaturizzati per il trattamento di patologie a carico del sistema urinario. Più precisamente, l’azienda mira a diventare il leader mondiale nel campo degli sfinteri artificiali per il trattamento delle forme gravi di incontinenza urinaria da stress presenti soprattutto in pazienti oncologici post chirurgia o terapie radiologiche. Si prevede di raggiungere questo target proponendo una tecnologia brevettata, semplice e altamente innovativa, più efficace, più accettabile dal punto di vista del paziente e con un costo inferiore rispetto ai competitors esistenti. Il know-how che costituisce il cuore dell’azienda è stato acquisito dai componenti del team nel corso delle loro attività di ricerca all’interno dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna. Grazie a diversi finanziamenti per progetti di ricerca, il team ha infatti sviluppato dei prototipi di sfintere urinario artificiale, che hanno attualmente raggiunto un TRL pari a 7. In particolare, è stato messo a punto e successivamente validato sia su banco che su cadavere, un prototipo di sfintere artificiale endouretrale ad attuazione magnetica remota. I primi prototipi sono stati poi testati attraverso un primo studio pilota su 6 pazienti in collaborazione con il Campus Biomedico di Roma. Sulla base dei risultati promettenti Relief srl ha ottimizzato il design e sta per intraprendere un secondo studio pilota su 20 pazienti.