Beam Me Up è una startup e spin-off UNIPI che offre formazione innovativa e training on the job per la trasformazione digitale, imprenditoriale e sostenibile.
Progettazione e erogazione data-driven di formazione innovativa per lavoratori, studenti e imprese (startup, PMI e grandi corporate) .
Beam Me Up intende dare una risposta nuova al fabbisogno legato al Vocational Training e lifelong learning, creando e rendendo disponibili sul mercato contenuti sempre aggiornati sulle tematiche più calde del momento, Digital, Sustainability, Entrepreneurship, con un’esperienza di formazione completamente rivoluzionata ed innovativa. Grazie a metodi e tecniche di Digital Learning, il team di Beam Me Up crea, in modo automatico e in tempi ridotti, percorsi di formazione completamente tailor-made in relazione alle conoscenze in entrata dell’utente e agli obiettivi formativi finali. I percorsi di formazione sono quindi completamente customizzati sul cliente e vengono resi fruibili ovunque grazie alla piattaforma e-learning di Beam Me Up, efficientando al massimo, per il singolo utente, i tempi dedicati alla formazione e all’apprendimento. Ad oggi Beam Me Up si sta sviluppando con un team stabile di 10 persone tra dipendenti, collaboratori e dottorandi, ciascuno con un ruolo che valorizza le proprie competenze, esperienze ed attitudini, ma con figure flessibili che si interscambiano dinamicamente in relazione alle necessità dello specifico progetto o ai fabbisogni del mercato rilevati. Prof Gualtiero Fantoni, founder di Beam me up; Giacomo Tazzini, CEO; Costanza Soffici, Responsabile del Coordinamento; Annamaria Natelli, Chief Product Officer; Francesca Loi, Digital Marketing Specialist & Digital Learning Designer; Gianluca Ruggi, Project Engineer; Valerio Carannante, Project engineer & Sales developer; Ilaria Bianchi, Instructional Designer & Project Manager; Margherita Bosi, Project Manager, Martina Gioia, Project Designer; Anastasia Dotolo, phd Candidate in Green innovation. Siamo quasi tutti ingegneri gestionali e riserviamo una grande importanza in tutti i progetti e sviluppi aziendali, alla fase di progettazione, alla fase di misura e alla definizione di metodi che ci supporteranno nella ripetibilità e automatizzazione delle attività e risultati. FORMAZIONE INNOVATIVA Con lo scopo di offrire contenuti formativi innovativi, coinvolgenti e personalizzati, il team ha sviluppato, sta utilizzando e migliora in continuo un processo di progettazione digitale e ingegnerizzato dell’intero workflow di costruzione ed erogazione corsi: il processo è definito “data-driven” in quanto letteralmente guidato dai dati nelle diverse fasi. Tale modello è l’elemento cardine di originalità e attrattività che Beam me up utilizza per supportare la digitalizzazione della formazione e trova le sue fondamenta in anni di studio, analisi e risultati portati avanti da team di ricerca dell’Università di Pisa con cui collaboriamo quotidianamente. Beam Me Up avvia la progettazione dei percorsi di formazione nativamente in chiave digitale, sviluppando i contenuti dei corsi a partire dalle richieste del mercato quali ad esempio gli annunci di lavoro o i corsi di formazione universitaria e non, italiani ed esteri, che vengono analizzate attraverso le tecniche informatiche di Natural Language Processing (NLP) e di Named Entity Recognition. In questo modo si riesca ad analizzare il mercato e le richieste di profili professionali e competenze in maniera istantanea, a monitorare le proposte formative esterne e ad integrare le due sorgenti di informazione. A queste tecniche si aggiungono le procedure di speech to text e text to speech per trasformare lezioni e corsi in materiali scritti, dispense o libri, o, viceversa, testi scritti in audio e video utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale. Il sistema semiautomatico di analisi dati restituisce al team di progettazione di Beam Me Up, unità formative minime non ulteriormente frazionabili, chiamati da noi “atomi”. A questo punto il team ha la base necessaria per progettare un percorso di formazione dello specifico cliente (un cliente del mercato B2C, oppure un’azienda che ci ha richiesto specificatamente un percorso per i propri dipendenti). Così, dopo aver raccolto i requisiti “interni” provenienti dall’user specifico del corso, come le esigenze individuali, il livello iniziale, la curva di apprendimento, il background, esperienze, aspettative, tempi a disposizione per l’attività formativa, Beam Me Up assembla gli atomi per costruire molecole formative adatte alle specifiche esigenze. Il programma del corso ha così una struttura con contenuti sempre aggiornati, prospettici, completamente customizzati sull’utente e che saranno erogati o fruiti sulla base delle esigenze formative, quali la curva di apprendimento ed i tempi a disposizione del particolare utente/cliente. La tecnologia di analisi dati e di automatizzazione viene applicata anche in fase di erogazione: il team si coordina e utilizza i più recenti software per catturare i video, le slides, gli audio, gli esercizi che, una volta processati, ci permettono di costruire ulteriori materiali (dispense, podcast, ecc…), già pronti per entrare nel prossimo percorso di formazione che il mercato ci richiederà. Ciò significa che da un corso di formazione siffatto si generano a cascata nuovi materiali formativi e corsi. L’esperienza degli utenti in piattaforma viene altresì monitorata così da capire quali argomenti sono risultati più complessi, come i diversi utenti fruiscono delle lezioni, quali metodi didattici si prestano maggiormente ai diversi utenti ecc.. in questo modo si chiude il cerchio di un processo completamente guidato dai dati. L’ingegnerizzazione del processo di progettazione della formazione permette sistematicità, automatismo, controllo, maggiore velocità e linking diretto con le opportunità offerte dal mercato e dai sistemi di Digital learning. Nella formazione tradizionale il team dedicato alla progettazione di un nuovo corso di formazione si affida all’esperienza di coloro che hanno già affrontato la progettazione e dei docenti esperti della materia. Con il modello data-driven di Beam Me Up, la progettazione del corso di formazione diventa un processo altamente automatizzato, guidato dai dati, e basato sull’uso di nuove tecnologie IT. Beam Me Up intende diventare infatti un technology provider per le università (Higher Education Institutions) e un nuovo VET (Vocational and Educational Training provider) di impianto europeo a trazione tecnologica. Applichiamo questo nuovo processo ingegnerizzato su: corsi di alta formazione e specializzazione post-laurea ideati ed erogati insieme all’Università di Pisa, come il Master Industry 4.0 Design (www.masterindustry40.it) - il primo Master che si concentra sulla progettazione della trasformazione I4.0 e non sulle tecnologie necessarie - , il Master Scalability: Digital Technologies and Company Growth (https://masterscalability.it/) e il corso di perfezionamento “Data-Driven Project Management” (https://www.masterindustry40.it/corsi-brevi/). A fianco di questi percorsi lunghi Beam Me Up ha sviluppato anche la micro formazione, nata per consentire all’utente di creare il corso più adatto alla sua preparazione e ai suoi obiettivi formativi. La microformazione viene costruita sulla base della nuova metodologia di apprendimento definita come Quantum Leap Learning. L’utente che vuole sviluppare le sue competenze in un determinato abito, viene valutato mediante una interazione con la piattaforma che misura il suo livello di conoscenza di partenza sull’argomento scelto, ne analizza il curriculum e propone all’utente un percorso formativo altamente customizzato che gli/le permette di apprendere velocemente evitando argomenti a lui/lei già noti e focalizzandosi sul trasferimento delle competenze da acquisire. TRAINING ON THE JOB Accanto ai servizi di formazione, Beam Me Up offre, come attività di supporto al percorso di apprendimento e/o trasformazione intrapreso dalle aziende, servizi di training on the job per supportare l’applicazione sul campo dei contenuti innovativi protagonisti dei corsi. L’area di competenza di Innovazione e Digitalizzazione accompagna le aziende in percorsi di Digital Trasformation, di Asset Management, di project management, di Sostenibilità e Sviluppo dell’intraprenditorialità partendo sempre dall’introduzione in azienda della “cultura” del dato e all’introduzione di modelli data-driven, per il monitoraggio e l'efficientamento dei processi aziendali. Siamo sempre guidati dal principio che l’introduzione in azienda di nuove tecnologie, in sé, non è sufficiente a creare un cambiamento; è necessario far crescere le persone in maniera da renderle capaci di leggere ed interpretare le informazioni che il sistema aziendale ed il mercato forniscono. Siamo riusciti a creare una corrispondenza biunivoca tra la formazione innovativa e i servizi di training on the job, così da utilizzare i risultati dell’una e dell’altra reciprocamente in un circolo virtuoso: la formazione mette a disposizione le conoscenze sui nuovi strumenti e materiali per supportare la trasformazione digitale, imprenditoriale e sostenibile. Queste vengono utilizzate dai professionisti che si occupano del training on the job in azienda per applicarli sul campo e per sperimentarne il funzionamento nella pratica aziendale; il training on the job restituisce alla formazione casi studio di applicazione di strumenti e metodi. Questi casi studio divengono nuovo materiale formativo e approfondimenti che gli utenti usano come best practices alle quali ispirarsi. PIATTAFORMA Tutte le risorse e i materiali, utilizzati e creati dalle attività di formazione e di training on the job, vengono raccolti e resi disponibili sulla piattaforma e-learning proprietaria (Learning Space), attraverso la quale Beam Me Up eroga le versioni digitali dei corsi (https://elearnbeammeup.it/), in modo che l’utenza possa fruirne sia in modalità sincrona che asincrona. La piattaforma oltre ad essere uno spazio di apprendimento, dove ottenere una panoramica completa dei corsi seguiti e di tutti quelli offerti (aggiornati continuamente), è anche uno spazio di interazione dove si forma giorno dopo giorno una community con cui poter condividere idee ed esperienze, porre domande e ricevere supporto anche dai pari (è di fatto una vasta community of practice). Inoltre rappresenta lo strumento cardine di ausilio per l’utente nella scelta dei contenuti formativi più allineati con i suoi obiettivi di apprendimento. E’ rilevante il fatto che tanti entrano all’interno della piattaforma come studenti, ma viene data loro la possibilità di diventare docenti, portando esempi delle loro attività lavorative quotidiane e trasformando in realtà ciò che viene appreso durante i corsi.